DROPS GLIDER 2007
12-04-2007Boards
Questo è il nome dei nuovi gioielli made in Italy, che vi faranno raggiungere velocità fino adesso a voi sconosciute.
106, 116, 126 : tre modelli per tutte le condizioni, da vento leggero, medio e molto forte.
Tre modelli che ricercano la massima velocità in qualsiasi condizione, sia di vento che di onda, sia “cavalcata” da un pro che da un freerider. Tutto questo grazie alla incredibile stabilità e maneggevolezza della tavola.
Caratteristiche tecniche:
106 glider: 240 x 63 x 106litri
116 glider: 244 x 66 x 116litri
126 glider: 245 x 76 x 126litri
Ho avuto l’occasione di provare in molte condizioni, il modello intermedio, Glider 116, con una 7.7 race point-7, con vento da 13 a 23 nodi, con chop e con onda formata, al mare e al lago e il risultato è sempre uguale: un puro slalom senza compromessi.
A terra la tavola si presenta con una grafica semplice e lineare, ma allo stesso tempo molto curata.
La parte inferiore della tavola presenta un doppio concavo che si appiattisce ai lati, una leggera V sulla poppa e due cut-outs sulla coda che riducono la superficie bagnata per una massima efficienza.
I bordi della tavola sono leggermente arrotondati, rendendola estremamente controllabile durante la planata e molto maneggevole e facile nella strambata.
Le straps Drops sono davvero molto comode e sono posizionate molto esterne, cosi da riuscire a spingere la tavola per una maggiore velocità.Il pad è presente sull’intera poppa garantendo una maggiore sicurezza e resistenza ai duri colpi subiti in strambata.
Sotto le straps il pad è doppio, cosi da rendere la planata meno nervosa per l’atleta, riuscendo cosi a concentrarsi unicamente alla ricerca della massima velocità.
Pesa poco meno di 7kg, in linea con le altre tavole slalom della concorrenza.
La pinna in dotazione è una performante Select, pura slalom.
Provando la tavola in acqua, ci si accorge subito di quante potenzialità ha la tavola, e le manifesta soprattutto al traverso e al lasco. Sotto raffica è incredibile la sua continua accelerazione. Sicuramente non è una tavola che ha limitatori di velocità.
Leggermente più stretta degli altri slalom dello stesso volume, guadagnandone in velocità e stabilita nel vento sostenuto. La partenza in planata, inversamente a quello a cui si potrebbe pensare, è molto rapida e semplice, grazie ad un volume equilibrato e ben distribuito e ad una poppa larga.
La sensazione è che la tavola sia molto libera sull’acqua, ma per questo non nervosa, ed è al lasco dove sprigiona tutti i suoi cavalli.
In conclusione risulta una vera tavola slalom made in Italy, sempre alla ricerca della massima velocità, e soprattutto adatta a tutti (pro e non) grazie ad una incredibile facilità, maneggevolezza e controllo della tavola.Ma se la velocità non fa per voi, meglio cambiare modello.
Francesco Prati ITA-93 (Drops, Point-7)